sabato 12 luglio 2008

W SABINA

Ho ascoltato attentamente l’intervento di Sabina Guzzanti scaricato da YouTube.
L’unica cosa sconvolgente è il fatto che qualcuno ne abbia fatto uno scandalo.
Sono opinioni, condivise oltretutto da una larghissima parte dell’uditorio, prossimo alle 100.000 persone, che devono comunque trovare rispetto anche da parte di chi non è d’accordo.

Insomma in un paese dove c’è gente che somministra pezzi di pane dicendo che si tratta del corpo del figlio di dio, e dio esso stesso, in quanto parte della santissima (per loro) trinità e viene GIUSTAMENTE rispettata, nonostante l’evidentissima bizzarria di tale opinione, è lecito criticare il capo della comunità dei cattolici per l’invadenza con cui costui tenta di condizionare la vita del paese.

La Guzzanti poteva fare la saccente e citare Garibaldi che definì Pio IX “un metro cubo di letame”, trovando riparo nella indubbia autorevolezza della fonte, ha preferito non farlo e le siamo grati di questo.
Noi anticlericali e razionalisti al principio di autorità meno si ricorre meglio si fa (spiacente per la rima).
Negli interventi di Travaglio e di Ovadia hanno trovato spazio anche le tematiche antirazziste ed antifasciste: insomma magari tanto da aggiungere ma niente da togliere.
In quella piazza l’8 Luglio 2008 c’era il meglio della democrazia italiana, magari non c’era tutta. Ma sono gli assenti ad avere torto, una volta di più.

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