martedì 21 settembre 2010

Al Sindaco di Castelvolturno, alcune domande

A BISCHERO SCIORTO 1

Al Sindaco di Castelvolturno, Antonio Scalzone.

Il sindaco Scalzone dovrebbe portare  le prove di non aver mai visto un film western ed allora lo crederemmo in buona fede.
Di portare le prove di non essere un accanito lettore di saggistica storica non glielo chiedo.
Non per aver visto la sua faccia (solo in fotografia). Ma perchè è cittadino di una repubblica in cui tantissimi leggono poco (ma sono anche un bel po’ indietro anche con le nuove tecnologie…) e quindi perchè stupirsi se pure lui fosse in linea con il trend corrente.
MA DI DIMOSTRARE DI NON AVERE MAI VISTO UN WESTERN, BEH SU QUESTA RICHIESTA MI OSTINO AD OLTRANZA.
Perchè se il sindaco Scalzone avesse visto qualche western qualche informazione in più ce l’avrebbe. Qualche informazione in più sugli indiani, voglio dire.
Ed allora non sarebbe un ignorante ma uno che mente sapendo di mentire.
Saprebbe che quelli che lui chiama “IMMIGRATI IN AMERICA” erano invece invasori, ricchi e dotati di tecnologie, militari e non, di gran lunga superiori a quelle dei nativi, gli indiani, appunto.
Nell’ invasione-conquista-distruzione del Messico giocarono un ruolo importante il cavallo (sconosciuto in America), le corazze e le armi da fuoco….
Sindaco Scalzone, Lei che ha legami talmente stretti con gli ambienti investigativi, da sapere quello che nessun altro sa….o dice….le armi gli immigrati se le portano dall’ Africa o quando ce le hanno, le hanno comparate da suoi e miei concittadini delinquenti camorristi ecc. ecc. ?
E le malattie ?   Già le malattie….signor sindaco Scalzone….gli immigrati se le portano da casa o si prendono le nostre, principalmente TBC, perchè vivono in posti miserabili e sono anche denutriti ?
Gli indiani, signor sindaco Scalzone, le presero dagli immigrati spagnoli, europei, a noi invece non constano casi di dengue, lebbra, leptospirosi (febbre gialla) sulla costa domitiana…a lei sì ? ci dica, ci dica …
La stessa SIDA signor sindaco, non è certamente un flagello, in Italia, e neppure a Castelvolturno….se così fosse Lei avrebbe il dovere di dare l’allarme…..
Quindi ???? Quindi ???
Davvero signor sindaco Scalzone la sua battuta sugli indiani d’America è stata una prova ulteriore del razzismo di cui è impregnato. Il classico lapsus freudiano. Un vero e proprio caso da manuale.
Razzista perchè qualsiasi suo elettore (razzista come lei) si sente superiore a uno “sporco indiano” e non vuole certo fare la sua fine….
Razzista perchè insulta lo sterminio di un popolo che solo nelle menzogne di cui lei è prodigo accolse a braccia aperte gli “immigrati”, al contrario, dopo essersi reso subito conto del tipo di gentaglia che si trovava davanti la ha combattuta con tutte le proprie forze, pagando altissimi prezzi di sangue (e tuttora combatte, pensi un po’ dopo cinque secoli, gli indiani continuano a lottare).
Da Enriquillo a Tupac Amaru, ad Atahualpa a Yupanqui a Cahualtelmoc, questi nomi sono sacri alla memoria di moltissimi latino americani. Sono i nomi di leader caduti lottando contro gli spagnoli, sono i nomi di leader di  lotte che tuttora continuano. Dopo cinque secoli. Sono i nomi con cui vengono registrati bambini, sono nomi di battaglia di leader guerriglieri anticolonialisti ed antiimperialisti.
SONO SPESSISSIMO NOMI DI METICCI. Figli degli immigrati e degli oppressi, uniti in un sangue che continua a ribollire ed a ribellarsi.
Pensi un po’ alcuni dei discendenti di quelli che combatterono Pizarro e Valdivia, lottano ancora, contro invasori dai cognomi padanissimi, Benetton……
Queste cose non ci sono in quei film, per questo gliele dico, ma che le venisse voglia di mettersi a leggere prima di dire altre idiozie ed offendere la memoria dei morti. La memoria delle vittime dei massacri.
Sembra un suo hobby. L’insulto a chi è stato massacrato, è una sua passioncella non meno ripugnante di quella del suo amico Berlusconi, il 74enne “rattuso” di minorenni…
Sappiamo che ai suoi elettori le nostre chiacchiere non fanno né caldo né freddo. La votano perchè sono razzisti come lei. Il razzismo è un’infezione dello spirito, come il SIDA e la sifilide per il corpo.
Ma lei è stato votato, a far bene i conti, solo da un elettore su tre, lei ha preso il 55% dei voti espressi, ma a votare c’è andato solamente il 68 % degli aventi diritto….quindi….quindi se le forze sociali, se le organizzazione democratiche, se i partiti non-razzisti, lavorassero bene Castelvolturno potrebbe avere, magari in un futuro lontano, un sindaco che, ricordando le schifezze ed i veleni usciti dalla sua bocca, chiedesse scusa, non solo agli immigrati, ma anche ai tanti abitanti di Castelvolturno, per i guai che la classe politica di cui lei fa parte gli ha fatto passare.
Senza nè stima (e ci mancherebbe…) né amicizia.

PS Vede io non me la prendo con il suo partito. Ma con la classe politica, di cui lei è parte, che governa e sgoverna da troppo Castelvolturno (e non solo). Le amministrazioni che hanno preceduto la sua, sul tema immigrati, non è che si siano spese molto, quel pochissimo che han fatto, lo han fatto perchè spronate, in trattative estenuanti, e pavidamente, per non scontentare i tanti troppi razzisti (magari vedendone anche qualcuno di troppo).
Quelli che lei addita al pubblico ludibrio quali corresponsabili del degrado di CVolturno, preti e comunisti…a proposito ma lo ha capito se si tratta di preti comunisti ? o magari di comunisti legati alle sottane dei preti ? O magari ???? bohhhh, faccia lei.

Nessun commento: