giovedì 7 marzo 2013

POCA DEMOCRAZIA INTERNA NEL MOVIMENTO 5 STELLE

E' normale ed è giusto che tutti i riflettori siano puntati sul Movimento 5 Stelle. E' normale ed è giusto che vengano avanzate critiche e perplessità. Però in tutta questa normalità e correttezza vi è una desolante mancanza di onestà intellettuale da parte di persone scioccamente faziose che non si rendono conto della gravità del momento che il paese sta attraversando.


E' la prima volta in vita mia che non ho neppure il minimo moto di simpatia per le squadre e per le magliette che si muovono nel circo della politica istituzionale e no. Quando qualcuno mi prende per "tifoso imbarazzato di Grillo" mi vien da ridere. Una cosa la dico subito, come premessa. Molte volte i filosofi (che mai hanno cercato di cambiare il mondo) ci tenevano a mostrare il distacco dalle passioni delle masse, loro che si consideravano al di sopra. Io no. Io sento e so di essere immerso nella vicenda delle masse, sono un ometto sballottato di quà e di là in un movimento furioso e senza direzione, tutti vogliono andare da qualche parte, e c'è chi mi spinge, chi mi tira, chi mi sposta. Io invece vorrei solo poter trovare un attimo di sosta, di tranquillità, per riflettere, capire, scoprire una direzione di marcia. Impossibile. Appena ti metti a parlare con qualcuno o ti urla in faccia, o altri urlano contro di me e contro di lui, oppure il vortice umano lo porta comunque lontano dalle mie orecchie…..insomma un discorso completo pare non sia possibile farlo con nessuno. In questo casino, al massimo uno sente solamente sé stesso.
Però una domandina ed alcune considerazioni di contorno si possono fare. Il Mov 5 Stelle ha problemi di democrazia interna. VERISSIMO. Ed invece, tanto per dirne una, le tre grandi confederazioni sindacali no ? Davvero i loro congressi sono improntati a criteri di rigorosa trasparenza ? Davvero tutti hanno possibilità di diventare dirigenti ? Ma davvero qualcuno pensa che siamo tutti poveri scemi ? Ed il PD ? La stessa "invenzione" delle primarie ne è una testimonianza più che tangibile…un partito che così facendo delegittima, in parte i propri organismi interni, a favore di una nebulosa legittimazione fondata su "sostenitori esterni" di incerta attendibilità….
Le elezioni non sono andate come taluni desideravano e speravano…berciano a squarciagola di democrazia ma, quando le urne dan loro torto, invece di fare autocritica, se la prendono con gli avversari, colpevoli di aver vinto.
Con questo sistema fino ad ora ha vinto solo Berlusconi. L'unico che si alza a contrastarlo è Grillo. L'unico che lo mette in seria difficoltà  è Grillo. Grillo che il piddì aveva snobbato, meglio schifato, fino al punto di coprirsi di ridicolo.
Minimo dovrebbero mostrare rispettosa umiltà, non tanto verso gli elettori che lo han votato, ma verso sé stessi, IN PRIMO LUOGO VERSO SE' STESSI, riconoscendo di aver sbagliato qualcosa, evidenziando così capacità intellettuali e morali di cui apparentemente non son dotati.
Invece…infatti…. nulla.
Solo un  ridicolo atteggiamento di sfida che certo non favorisce nessun dialogo, nessuna riconciliazione con gente con cui vi è stato un reciproco continuo scambio di insulti durante tutta la campagna elettorale.
Io sono sballottato e non so che direzione prenderà la faccenda, ma quelli che sanno tutto, se ieri mi facevan paura, oggi, in mezzo alla tragedia che si prepara, fan solo sorridere.

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