sabato 3 novembre 2007

L'amore e il potere. Da Rachele a Veronica. Un secolo di storia italiana
di Bruno Vespa

Nel suo nuovo libro Bruno Vespa mescola ancora una volta storia e cronaca per raccontare come e quanto le donne - spose e/o amanti - hanno influito sugli uomini di potere. Si dice, per esempio, che il Duce abbia avuto quattrocento donne. E gli altri? Come si sono comportate con i loro uomini le compagne dei presidenti della Repubblica e dei primi ministri? Se Antonio Gramsci, il fondatore del Partito comunista italiano, ebbe un rapporto più che affettuoso - e tormentatissimo - con tre sorelle, perché qualche decennio dopo fece scandalo la coppia Togliatti-Iotti? E vero che la signora Andreotti era gelosa delle attrici frequentate dal marito? Quale ruolo ha la moglie Flavia nella vita di Romano Prodi? E, lettere aperte escluse, che cosa rappresenta Veronica per Silvio Berlusconi?
(recensione pubblicitaria)


SCONTATO SPIARE DAL BUCO DELLA SERRATURA DELLA CAMERA DA LETTO...MA PERCHE' NESSUNO CI RACCONTA COSA SI VEDE SPIANDO DAL BUCO DELLA SERRATURA DELLA PORTA DEL BAGNO ????(nel senso del cesso, a scanso di fraintendimenti)

Dire che il sesso (e il sentimento amoroso, eventualmente ad esso collegato) sia una funzione indispensabile alla sopravvivenza della specie e degli individui che la compongono, è dire un'ovvietà. Ma altrettanto OVVIA mi sembra l'importanza del defecare, detto anche CACARE, CAGARE, CAJA CAA, a seconda delle zone e regioni che formano la nostra irripetibile Patria...

Immaginiamoci un mondo, dove pur mangiando nessuno cachi,(un mondo dove nessuno caca perchè non mangia, beh quello non c'è nessun bisogno di immaginarcelo, purtroppo)...IMPOSSIBILE.

Eppure nessuno ci ha mai raccontato, non dico con dovizia di particolari, ma neppure tenendosi sulle generali, come cacassero Napoleone, Einstein, come si pulisse il sedere (se se lo puliva) Giuseppe Verdi (data la nota parsimonia)...o quante volte Gioacchino Rossini, noto goloso, ma non solo per quello però, andasse sul WC, ammesso che ce l'avesse, e che forma aveva ?....

E Mozart, Maria Antonietta d'Austria,Turati Marx e Lenin, cosa facevano dopo aver pisciato ? e quante volte pisciavano ? Preferivano la mattina o la sera ? L'aperto o il chiuso ? il prato, il giardino, il ruscello ?.....

E cosa dicevano, durante, o quanto meno dopo....De Mita o Craxi, se per caso gli andava nei calzoni....

E vi sono o non vi sono differenze tra la prima e la seconda repubblica ??

Mao-Dze Dong quante volte alla settimana si cambiava le mutande...e Hitler (così facciam contento anche Veltroni) ?

De Gasperi scorreggiava ?

Tanassi, per caso ruttava, e Mario Scelba ?

Immaginiamoci una riunione di gabinetto (nel senso di consiglio dei ministri, o consiglio privato della corona) con una costipazione solo parzialmente risolta, dopo una bella sbronzetta...chi sa cosa combina uno come Bush....Insomma basta con il sesso e sotto con la cacca e la pipì...ce n'e davvero per tutti i gusti.

Anche perchè dai gusti, alimentari dipendono in gran parte la composizione la forma la frequenza ed anche il piacere O IL DOLORE, giacchè la cosa può essere dolorosa, o quanto meno non piacevole, dipendono, si diceva, le forme dell'espulsione delle deiezioni...ovverosia quanto come dove cosa e quando si caca....

Il dolore eventuale, correlato all'atto comunque indispensabile, non lo rende più forse simile all' amore, assai più di quanto possa sembrare a gente che indulga a risposte immediate...tanto è vero che la saggezza popolare ci lascia proverbi del genere di


AMARE SENZA ESSERE RIAMATO
E' COME PULIRSI IL CULO SENZA AVER CACATO


Ehhh già.... è facile per uno come Petrarca parlare di chiare fresche e dolci acque...ma chi ci garantisce che Laura se gli scappava, non si lasciasse andare e rendesse quelle acque provenzali, magari solo appena un po'meno dolci, a meno che la predetta signora non avesse il diabete...

Un campo investigativo immenso, insondato, altro che le piramidi d'Egitto.....o i siti archeologici precolombiani, robetta per dilettanti a part-time...

E come disse uno che di scienza e filosofia se ne intendeva parecchio

Hic Rhodus hic salta

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