martedì 11 dicembre 2007

LA CLASSE DIGERENTE

La Sinistra,l'Arcobaleno....dopo tante battaglie settarie occorreva ed occorre comunque dare un segnale di svolta ed iniziare un percorso di bottiglie veramente unitarie che, per essere tali, devono prendere in considerazione aspirazioni, necessità, volontà di una pluralità di figure sociali.

Che la punta del naso di uno dei leader del neonato soggetto istituzionale (non è un partito, giacchè i partiti come tali, restano e resistono, ma neppure un soggetto sociale, dato che coinvolge solo qualche centinaio di professionisti della politica) si mantenga di un colore innegabilmente rossiccio è però la garanzia che queste bottiglie saranno ancora genuinamente di sinistra.
L'apporto dei verdi è imprescindibile per rafforzare quella sensibilità che contrappone le bottiglie “artigiane” del piccolo e medio vignaiolo biologico a quelle provenienti dall'arrogante presunzione delle multinazionali di surrogare la natura.
Arcobaleno... quindi non solo il rosso caldo e violento del chianti, più o meno classico e del sangiovese, ma anche cabernet-sauvignon che vanno dal rubino, al rosé al bianco, definizioni queste piuttosto aride data la complessità, la varietà inimitabile ed indescrivibile delle sfumature e delle tonalità.
Una sinistra quindi che abbandona in maniera ordinata (si tratta di una ritirata non di una fuga, compagni) anche semanticamente ogni allegoria militaresca....manifestazioni, battaglie...per riconoscersi in un futuro di simposii, di slow-food e di bottiglie.

Ed i fiaschi ? Beh per quelli c'é sempre tempo e vanno messi in preventivo, chi non risica non rosica (ecco una metafora più gradevole che richiama non solo cantine piene di botti ma anche di grandi forme di parmigiano da rosicare, appunto, furtivamente).

Sembra una differenza di poco conto quella tra bottiglie e fiaschi, ma è fondamentale. Anche perchè i fiaschi si possono confondere con i fischi, a cui in politica, chi sa poi perché, si associano in maniera inscindibile.
Ne sanno qualcosa i vari Mussi Bertinotti Rinaldini ecc. ecc.
Infatti i politici hanno difficoltà a distinguerli perchè in genere si presentano insieme, è un dilemma irresolvibile, come quello dell'uovo e della gallina, sono i fischi a generare i fiaschi, o sono i fiaschi a causare i fischi ?

Guardando le foto di questa gente, pensando alle bottiglie che hanno da tempo preso il posto delle battaglie, ai fiaschi pronti lì dietro l'angolo, insieme ai relativi, inseparabili fischi, al “Ma non c'era altra strada compagni, del resto lo sapete chi non risica non rosica” che evoca immagini di cantine piene di ogni bendiddio alimentare, “ecco -mi sono- detto il nuovo volto della classe digerente”.

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